Parco Vergiliano di Piedigrotta: tra tombe antiche e la leggenda di Virgilio mago

Orari: 1° turno: ore 10:30 – 2° turno: ore 12:15

La passeggiata nel tempo e nel parco comincia con l’edicola in piperno eretta nel 1668: due iscrizioni celebrano le sorgenti termali della zona flegrea e ricordano la tomba attribuita a Virgilio, ma si scorgono anche firme di viaggiatori di varie epoche… Saliamo lungo il viale ombreggiato, fino ad incontrare l’ara marmorea sospesa nella roccia tufacea: è la tomba di Giacomo Leopardi!
Proseguendo verso la vetta, passando per i resti dell’antico condotto dell’Acquedotto Augusteo del Serino, ecco il colombario romano (la cosiddetta “tomba di Virgilio”): un monumento imponente che, pur non essendo il vero sepolcro, la tradizione popolare lo ha sempre custodito come dimora eterna del poeta latino. Arriveremo infine all’ingresso della leggendaria Crypta Neapolitana. Progettata dall’ingegnere Lucio Cocceio Aucto, la galleria lunga quasi 700 metri collegava Neapolis a Puteoli. La leggenda dice che sia stata aperta in una sola notte da Virgilio mago…

Tra storia, mito e natura, il Parco Vergiliano è un luogo dove il passato e la parola si fondono: qui la leggenda di Virgilio incontra la voce di Leopardi, e una galleria antica racconta la storia di Napoli attraverso i secoli.